La mia carriera

Cosa sono?

Cosa sono?

Ho il piacere di presentarti Cédric Cannone.

Sono sordo, attivista e scrittore, nato a Poitiers e ho 47 anni.

La mia storia è una storia di resilienza di fronte a sfide profonde. Per oltre 43 anni ho vissuto in un mondo privo della Lingua dei Segni Francese (LSF), sia a scuola che in famiglia o nella società. Da bambina e poi da giovane adulta, ero sconvolta, incapace di costruire la mia identità da sola, così come la cultura e la storia dei sordi. Ero costretto a vivere in una società di udenti con una cultura che non mi si addiceva.

Crescendo, sono stata vittima di abusi morali e fisici da parte della scuola, della mia famiglia e della società. Questa privazione della LSF ha creato una forma di invisibilità e sofferenza. Questo è ciò che chiamiamo privazione del linguaggio nella LSF. Un bambino sordo in una famiglia di udenti: un percorso pieno di insidie

Un bambino sordo in una famiglia di udenti: sfide invisibili

Un bambino sordo in una famiglia di udenti: sfide invisibili

Quando un bambino sordo nasce in una famiglia di udenti, può sentirsi rapidamente isolato. Senza accesso alla Lingua dei Segni Francese (LSF), non ha gli strumenti essenziali per comunicare, capire e svilupparsi. Sebbene i genitori siano spesso affettuosi, non sempre hanno le conoscenze necessarie per soddisfare le esigenze specifiche del bambino.

A scuola, i bambini sordi si trovano spesso di fronte a metodi incentrati sull “oralità, con l” uso della LSF limitato a momenti come la ricreazione. Questa situazione crea una grande confusione: devono destreggiarsi tra due sintassi diverse (orale e firmata) e imparare rapidamente molte parole scritte.

La mancanza di accesso a una lingua fluente e completa comporta problemi cognitivi e ritardi nello sviluppo. Queste carenze hanno un impatto non solo sull’apprendimento scolastico, ma anche sulla capacità di interagire con gli altri e di costruire la propria identità. Ogni giorno diventa una sfida per questo bambino, che cerca di trovare il suo posto in un ambiente in cui gli strumenti per aiutarlo ad avere successo e prosperare sono inadeguati.

Mi ha permesso di distruggere le mie emozioni, i miei bisogni fondamentali e le mie relazioni. Ma, allo stesso tempo, ha anche forgiato la mia determinazione ad agire per il cambiamento. Durante la pandemia di Covid-19, un periodo in cui molti di noi mettevano in discussione le proprie convinzioni, ho deciso di trasformare le mie esperienze in azioni. È stato allora che ho iniziato a diventare un’attivista. Per tre anni mi sono isolata, mettendo da parte amici e famiglia per dedicarmi completamente alla scrittura. Sola con me stessa, ho concentrato tutte le mie energie e i miei pensieri su questo progetto, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica, condividere la mia esperienza e dare voce a chi non viene ascoltato.

Tra il 2020 e il 2023 ho scritto i miei due libri. Attraverso i miei libri, le mie conferenze e il mio sito web, spero di sensibilizzare la società, aiutare le famiglie e incoraggiare azioni concrete. Insieme, possiamo creare un mondo in cui ogni bambino sordo abbia gli strumenti per realizzare il proprio potenziale.

Mi permettono di trasmettere un messaggio di speranza, di rinascita e di cambiamento:

  • Aiutare le vittime,
  • Sostenere i futuri genitori,
  • Incoraggiando l’azienda a non ripetere gli errori del passato.

Dal 2023 ho iniziato a sviluppare nuovi progetti, ampliando la mia azione per continuare a sensibilizzare e ispirare. Il mio impegno mi ha portato a viaggiare in città e paesi di tutta la Francia, dove partecipo a conferenze e incontri pubblici e allestisco stand per parlare direttamente con voi.

Per ampliare il mio messaggio, ho creato degli account su Facebook, Instagram e TikTok. Tuttavia, sebbene queste piattaforme siano utili, non sempre consentono un accesso completo ai miei contenuti. Ecco perché ho creato questo sito web, per fornire uno spazio chiaro e accessibile in cui tu possa conoscermi meglio e rispondere alla domanda: “Chi sono?”.

Il mio più grande desiderio:

Il mio più grande desiderio:

Incontrare il Presidente della Repubblica per trasmettere questo messaggio: “Ascolta”.
Desidero rappresentare la comunità dei sordi e far sentire la nostra urgente necessità di vedere riconosciuta la Lingua dei Segni Francese (LSF) nella Costituzione. Questo riconoscimento costituzionale garantirebbe a tutte le persone sorde in Francia i diritti fondamentali e un posto paritario nella società.